Cola dell´Amatrice tra Pinturicchio e Raffaello

Il volume intende rendere omaggio e restituire una visione completa ed esaustiva dell´arte di Nicolò Filotesio, meglio conosciuto come Cola dell´Amatrice, maestro dell´arte italiana del ´500, che ad Ascoli ha lasciato un immenso patrimonio pittorico durante i suoi quarant´anni di permanenza.
Attraverso i puntuali contributi critici e il ricco corredo iconografico, il volume ripercorre l´interno percorso artistico di Cola, che da Amatrice, città natale, si snoda in luoghi particolarmente emblematici, come l´Abbazia di Farfa lungo la Salaria, dove esegue le prime tavole, Roma, dove è presente nel 1513, e poi gli Appennini, l´Aquila, Perugia, Siena, Urbino. Le sue opere sono messe in dialogo con un corpus di capolavori - Raffaello, Pinturicchio, Perugino, Crivelli, Luca Signorelli, Pietro Vannini, Filippino Lippi - che testimoniano gli studi e le influenze sulle quali l´artista ha costruito il proprio universo creativo. Attraverso l´opera di Cola, il catalogo racconta la storia di una terra che fu un crocevia di scambi economici e culturali, e che, drammaticamente ferita dal sisma del 2016, ha dovuto affrontare questioni non secondarie legate al recupero e alla ricostruzione della memoria, e alla valorizzazione del suo grande patrimonio.