I Mesi del Bramantino


Sense existències ara
Rep-lo a casa en una setmana per Missatger o Eco Enviament*Sobre el libro I Mesi del Bramantino de publicado por Officina Libraria al 2012:
Un libro dedicato allo straordinario ciclo di arazzi del Bramantino conservato al Castello Sforzesco di Milano. I dodici Mesi Trivulzio, che prendono il nome dalla nobile famiglia milanese che li commissionò e ne fu in possesso fino al 1935, sono qui riprodotti in grande formato e con un gran numero di dettagli – dai segni zodiacali, alle iscrizioni, dai misteriosi personaggi agli animali e alle piante – frutto di un’apposita campagna fotografica realizzata ad hoc da Mauro Magliani, uno dei migliori fotografi d’arte italiani.Il testo, scritto dai due curatori della mostra Bramantino a Milano, fa tesoro delle molte novità scientifiche emerse in questa occasione e si pone così come l’opera di riferimento su questi capolavori dell’arazzeria rinascimentale. Un’appendice della restauratrice Annamaria Morassutti fa il punto sulle vicende conservative del ciclo.
Il ciclo dei Mesi fu commissionato dal marchese Gian Giacomo Trivulzio in occasione delle nozze del figlio Gian Nicolò con Paola Gonzaga, nel 1501. Fu intessuto da Benedetto da Milano e dai suoi collaboratori su cartoni del Bramantino nel primo decennio del XVI secolo.
La lettura del ciclo comincia col Marzo, secondo il calendario in uso all’epoca, che faceva iniziare l’anno nel mese dell’Annunciazione alla Vergine, che è anche il mese in cui inizia la primavera, prima stagione dell’anno, e gli astri entrano nell’Ariete, primo segno dello zodiaco. Ogni mese è caratterizzato, in alto a sinistra, dal sole, a destra dal segno zodiacale, in basso al centro, sotto la personificazione del mese, sta invece un’iscrizione in latino. Le scene descrivono le attività agricole, le feste popolari, ma non solo: numerosissimi sono i riferimenti ai riti pagani e alla tradizione tardoantica, non sempre di facile decifrazione.
Il fascino e la grandiosità dell’opera sono dati proprio dalla capacità del Bramantino di riutilizzare immagini di tradizione antica e medievale affiancandole a gesti e pose prese dal vero, e ponendo il tutto in un’atmosfera rarefatta e a tratti anacronistica, in cui i personaggi si muovono come in una coreografia.
El llibre I Mesi del Bramantino de pertany a la matèria
Veure altres ressenyes de Art
Ressenya
Marc Fumaroli
“Mundus muliebris”. Élisabeth Louise Vigée Le Brun, pintora del Antiguo Régimen femenino
Vigée Le Brun era hija de padre pintor y, además, esposa de un marchante de arte, hecho este último que la hacía candidata inaceptable en la Academia de pintura y escultura.

Ressenya
Marta Piñol Lloret
Mitos e imágenes
Las imágenes que nos rodean pueden surgir o pueden adquirir un significado mítico. Imágenes próximas, imágenes místicas, imágenes de empoderamiento, imágenes sobre los principios y los finales, tod...

Ressenya
Sarah Watling
Mañana quizá el futuro
Mañana quizá el futuro nos permite a los lectores de hoy entrever cómo en la historia se da constantemente una lucha por el relato, además de vislumbrar a una generación rebelde dispuesta ...

Ressenya
Joana Masó y Éric Fassin
Elsa von Freytag-Loringhoven. La artista que dio cuerpo a la vanguardia
Alrededor del año 2000, el hallazgo de varios documentos inéditos hizo que la crítica planteara la posibilidad de que la Fontaine (1917), obra firmada por R. Mutt, y generalmente atribuida...
