Arte e Eros

In mostra il più ampio nucleo di opere di Klossowski mai presentato in Italia, 48 disegni di grande formato, instaura un confronto con la produzione di altri tre artisti - Carol Rama, Hans Bellmer e Pierre Molinier - coevi e profondamente influenzati dall’esperienza surrealista.
Per i Surrealisti l’esplorazione e la pratica del sesso rappresentavano uno dei percorsi per arrivare alla conoscenza, in un clima di libertà, disuperamento dei confini collettivi e cognitivi, di sperimentazione degli eccessi, dalle droghe alle orge. Obiettivo: oltrepassare i vincoli morali socialmente imposti.
Figli delle stesse geografie culturali e frequentatori degli stessi ambienti, Klossowski, Rama, Bellmer e Molinier esplorano il rapporto tra arte e eros con esiti del tutto differenti, tra provocazione pura e ricerca estetica. Eredi del Surrealimo, saranno a loro volta ispiratori delle artiste e degli artisti che nei decenni successivi indagheranno il corpo e la sua rappresentazione, la libertà sessuale, la body art.