Delle differenze fra Platone ed Aristotele

Delle differenze fra Platone ed Aristotele
Editorial: Raffaelli
EAN: 9788887518160
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Il bizantino Giorgio Gemisto Pletone, in occasione del Concilio
dell´Unione a Firenze, nel 1438, tenne per gli umanisti italiani
una serie di conferenze. Furono racchiuse, poco dopo, dallo
stesso Gemisto in una versione riassuntiva intitolata De differentiis.
Nel 1492, Marsilio Ficino nella dedica a Lorenzo de´ Medici della
sua traduzione di Plotino non esita a far cominciare proprio
da qui un’epoca nuova. Infatti, Cosimo de’ Medici: ´´udì spesso
un filosofo greco di nome Gemisto parlare, come un altro Platone,
dei misteri platonici (...) fu così ispirato, così profondamente
conquistato che, da quel momento, concepì nella sua mente
un’Accademia da creare alla prima occasione favorevole´´,
il cui compito sarebbe stato la ´´translatio´´ di tutte le dimensioni
e tutti i tesori del mondo classico platonico ed ermetico.
Nel De differentiis l’originalità di Pletone, particolarmente
ardita al suo tempo, è assoluta. Vero e proprio manifesto
platonico, questo testo denso e arduo mette in gioco i termini
contrapposti di due diversi atteggiamenti dello spirito.