L´angoscia delle macchine

L´angoscia delle macchine
Ruggero Vasari futurista, Ruggero ruggente, l´altoparlante del futurismo, una delle personalità più eccentriche del movimento, dalla sua "centrale futurista" di Berlino, nei primi anni Venti, seppe intessere una fitta relazione con i maggiori esponenti delle avanguardie internazionali. Irrequieto e spesso in aperta critica con lo stesso Marinetti. Anticipando e forse ispirando il film Metropolis di Fritz Lang, Vasari, pioniere della fantascienza in Italia, nel suo Ciclo delle macchine propone un percorso di redenzione e di speranza per l´umano, che supera e talvolta sbeffeggia l´esaltata e incrollabile fede del futurismo nei confronti della macchina. Oggi, sulla strada indicata dal compianto Mario Verdone, viene poco per volta riportato alla luce Vasari e il suo grande contributo alla letteratura, alle arti e al teatro delle avanguardie del Novecento.