Uriel da Costa e l´"Exemplar humanae vitae"

Uriel da Costa e l´"Exemplar humanae vitae"
Sense existències ara
Rep-lo a casa en una setmana per Missatger o Eco Enviament*Sobre el libro Uriel da Costa e l´"Exemplar humanae vitae" de Omero Proietti publicado por Quodlibet al 2005:
Per oltre tre secoli la sopravvivenza di Uriel da Costa (1585-1640 ca.) è stata affidata a un piccolo testo, un breve racconto autobiografico dal titolo oraziano: Exemplar humanae vitae («Un modello di vita umana»). Pubblicato nel 1687 dal teologo arminiano Philipp van Limborch, l’Exemplar verrà per secoli recepito come il racconto (appunto) esemplare delle eroiche traversie di un libero pensatore. Eppure, si tratta di una vicenda tutt’altro che tipica: è infatti la storia di un marrano sfuggito all’Inquisizione portoghese; di un ateo o deista che aveva rifiutato ogni religione positiva in nome di una cosmopolitica e universale lex naturae; di un eretico ebreo, scomunicato dalla Sinagoga di Amsterdam e infine suicidatosi a seguito delle restrizioni e delle umiliazioni subite. Letta e celebrata alla luce dell’analoga parabola umana di Spinoza, l’opera conoscerà ampia risonanza grazie a Bayle e a Voltaire, a Reimarus e a Herder, a D. F. Strauss e a Feuerbach. Da Costa diverrà l’eroe dei drammi di Gutzkow, dei romanzi spinoziani dell’Ottocento, degli ironici racconti di Zangwill. Dall’Exemplar – di cui si presenta qui il testo latino con la prima traduzione italiana, un vasto commento filologico e una bibliografia ampia e ragionata – Omero Proietti trae spunto per un’accurata analisi del milieu storico, filosofico e politico in cui l’opera nasce. Egli dimostra l’impossibilità di considerare l’Exemplar una reale autobiografia e ne identifica tanto l’effettivo autore quanto la funzione cui questi l’aveva destinata. Ne scaturisce una nuova versione della biografia di Da Costa, nonché la sostanziale revisione della storia editoriale dell’opera.El llibre Uriel da Costa e l´"Exemplar humanae vitae" de Omero Proietti pertany a la matèria
Veure altres ressenyes de Religió
Ressenya
Juan Eduardo Cirlot
El ojo en la mitología. Su simbolismo
Adentrarse en el mundo de Juan Eduardo Cirlot es sumergirse en un universo fascinante de imágenes, poesía, mitos, religiones, símbolos y magia.

Ressenya
VVAA
La fragilidad del cuerpo amado
Si hay algo que podemos afirmar con certeza cartesiana, si ésta existe, es que nuestros cuerpos son vulnerables. Lo son a nivel ontológico pero también a nivel político

Ressenya
Iván Gómez Avilés
Esoterismo y arte moderno. Una estética de lo irracional
La relación entre arte y esoterismo ha sido una cuestión desplazada a una posición marginal, lo que supone una postura razonable ya que la entrada en el campo de lo sobrenatural e irracional puede ...
